Questi sono un po' di consigli personali destinati ai filatelici principianti o a coloro che vorrebbero intraprendere l'appassionante strada del collezionismo filatelico.
Ci sono tanti motivi per cominciare una collezione di francobolli,
questi sono i principali :
1. Il francobollo è un hobby appassionante che occupa il
tempo libero in modo molto proficuo ed è molto indicato
per i ragazzi un età studentesca, in quanto il francobollo
e' un preziosissimo ausilio allo studio sia dal punto vista generale
sia dal punto di vista prettamente storico. Il francobollo, infatti
ricalca storicamente , politicamente e culturalmente tutti gli
avvenimenti a partire dalla data della sua invenzione nel 1840
in Inghilterra. Per fare un paio di esempi dai francobolli italiani
degli Antichi Stati si può riassumere il percorso faticoso
all'unita' italiana oppure scoprire lo sviluppo delle due guerre
mondiali tramite le varie occupazioni di quel periodo in quanto
la posta, e di conseguenza il francobollo, segue sempre di pari
passo la storia visto il bisogno di comunicare delle persone.
2. Dal punto di vista artistico molti francobolli sono delle vere
e proprie opere d'arte per bellezza e grafica.
3. Un'ultima ragione è quella relativa all'investimento
finanziario. I francobolli sono un investimento a medio termine
e tante volte hanno fruttato delle graditissime sorprese.
All'inizio si può cominciare racimolando staccando francobolli
da buste e cartoline (anche se sarebbe più consigliabile
lasciarcelo) immergendoli in acqua fredda o tiepida (mai calda)
e facendoli asciugare sulla carta assorbente dopo avergli tolto
la colla. In un secondo tempo, quando si comincia a prendere confidenza
con il maneggiamento dei francobolli, si può pensare di
impostare una collezione (di francobolli nuovi o usati) in modo
serio e organico. Ci sono tanti modi, qui ne illustriamo i principali.
1. Collezione di uno o un gruppo di nazioni nuovi : vista l'impossibilita'
di porsi l'obbiettivo di una collezione mondiale, conviene orientarsi
sulla collezione di un singolo paese o un gruppo di paesi (esempio
l'area italiana comprende Italia, San Marino, Città del
Vaticano e Trieste A). Avrete così una collezione organica
e che darà sicuramente molte soddisfazioni. Poi con l'andare
del tempo potrete allargare i vostri orizzonti considerando altri
paesi.
2. Collezione tematica : se avete un argomento che vi sta a particolarmente
a cuore potete affrontare una collezione tematica. Gli argomenti
sono infiniti, si passa dai funghi alla Ferrari, dalle piante
agli animali. Bisogna però fare attenzione perché
i paesi del "terzo mondo" filatelico (paesi arabi, molti
paesi asiatici, africani e sudamericani) sfornano serie su qualsiasi
tema a prezzi salatissimi. Il mio consiglio è di scandagliare
ed eventualmente acquistare le serie complete (anche se magari
in una serie c'è solo qualche esemplare che vi interessa
per la Vs. collezione tematica) dei paesi più seri e commerciabili
filatelicamente (Area italiana, Europa occidentale e Russia, paesi
nordamericani, Australia, Nuova Zelanda, Cina e Giappone). In
seconda battuta se vi mancherà qualcosa cercarlo anche
nelle serie degli altri paesi possibilmente privilegiando il periodo
classico. In questo modo vi divertirete, avrete una bella collezione
tematica e un domani avrete sempre qualcosa in mano quando la
andrete eventualmente a rivenderla. Premo sempre sul tasto "venale"
perché penso che a nessuno piace buttare soldi dalla finestra
e molte volte è capitato a gente mal consigliata di accumulare
francobolli di paesi del "terzo mondo" filatelico spendendo
molto e dovendo rivendere la sua collezione di ritrovarsi con
un pugno di mosche in mano.
3. Collezione specialistica : si ricollega al primo tipo di collezione
per nazione. Quando nella raccolta di una nazione si pensa di
essere quasi alla fine si può pensare di collezionare le
varianti di quel paese (esempio : varietà di fosforo, di
fluorescenza, di stampa, decalchi, di posizione ecc.). Questa
è un tipo di raccolta che comporta un grado di specializzazione
alta, ma ci si può aiutare con di cataloghi, riviste e
libri specializzati .
4. Collezione di storia postale : viene fatta raccogliendo e studiando
i documenti postali e le corrispondenze di un determinato periodo
storico, di una certa tariffa, di una situazione politica e sociale
particolare.
5. Collezione interofila : collezione che comprende interi postali,
aereogrammi e cartoline postali
6. Collezione di F.D.C. : collezione che viene fatta raccogliendo
buste F.D.C. (buste primo giorno) con annullo del primo giorno
d'emissione.
La qualità è un fattore primario per avere una
collezione che un domani possa dare delle soddisfazioni finanziarie.
I fattori principali da tenere conto sono:
1. Che il suo aspetto sia fresco "fior di stampa"
2. Che abbia gomma originale e che non abbia pieghe.
3. Che abbia una buona centratura. Il francobollo si deprezza
o si supervaluta in base a questo fattore, soprattutto per i francobolli
prima degli anni '50
4. Che non abbia dei denti corti o nei non dentellati i margini
che circondano la vignetta siano abbastanza larghi (nel limite
del possibile)
5. Che nel francobollo usato ci sia un annullo nitido con possibilmente
visibile la data e che non sia deturpante per la vignetta.
Chiaramente bisogna anche capire in che contesto è stato
emesso quel dato francobollo. Se estremamente raro o emesso in
condizioni d'emergenza può essere acquistato anche leggermente
difettoso, l'importante è che la valutazione sia in linea
con la qualità del francobollo.
Gli strumenti principali per il filatelico sono :
1. Le pinzette : per maneggiare i francobolli in modo idoneo.
2. La lente : per esaminare da vicino i francobolli.
3. Il filigranoscopio : per esaminare la filigrana.
4. La lampada ultravioletta o di Wood : per vedere la fluorescenza
e la fosforescenza.
5. L'odontometro : per misurare la dentellatura.
Per conservare i francobolli è consigliabile usare gli
album a taschine, è consigliabile usare materiale di marche
abbastanza buone. Per conservare invece i francobolli provvisorio
può essere comodo usare i classificatori.
Tutto il materiale è da conservare in un ambiente non umido
per evitare ingiallimenti e "ruggine" (il coefficiente
di umidità per fare dei danni deve comunque essere molto
alto) ed è opportuno non tenerlo troppo tempo al chiuso
dandogli un po' d'aria ogni tanto.